sabato 21 aprile 2012

Pastorale intermezzo


Truvare è una parola difficile da tradurre. Approssimativamente, identifica l’azione del condurre le pecore da una tanca all’altra, dal pascolo all’ovile o viceversa. È un’operazione meno semplice di quanto si possa pensare e richiede una certa maestria, che può essere maturata solo in tenera età. La difficoltà principale, e la sua apparente illogicità, è da ricercare nella collocazione del pastore rispetto al gregge. Egli, infatti, si trova dietro: è lui che segue, eppure è lui che decide dove debba andare sa roba, stabilendo la meta e il percorso da seguire. Nel linguaggio corrente si dice, di chi assoggetta gli altri cercando di piegarli ai propri interessi, che zughet sa zente a truvu, cioè tratta i propri simili come il pastore il proprio gregge. Pecora, o pecorone, è chi facilmente diventa preda dei demagoghi, chi rinuncia all’autonomia intellettuale in cambio di una manciata di farina.

Nessun commento:

Posta un commento

In memoria del professor Todini

     Ho visto il video senza l'audio e mi sono abbandonato ad un commento vigliacco e banale: il dato positivo della faccenda - ho de...